La L. 49/2023, in vigore dal 20.5.2023, disciplinante l’equo compenso per i professionisti, riguarderà anche gli emolumenti dei componenti dell’organo di controllo delle società rientranti nel relativo ambito di applicazione (tra cui imprese bancarie e assicurative, società che nell’anno precedente al conferimento dell’incarico abbiano impiegato più di 50 dipendenti o registrato ricavi superiori a 10 milioni di euro e società a partecipazione pubblica). Con riferimento all’attività dei sindaci, attualmente occorre fare riferimento ai parametri di cui all’art. 29 del DM 140/2012, la cui applicazione, tuttavia, in assenza della previsione di un tetto massimo, potrebbe condurre, secondo l’Autore, alla determinazione di compensi “abnormi” rispetto alle singole realtà aziendali. L’attività di componente dell’organo di controllo, peraltro, non è riservata ai soli dottori commercialisti, con la conseguenza che essa potrebbe essere svolta anche da altri soggetti, non tenuti al rispetto dei relativi parametri.

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–  Pubblicato su Eutekne.info in data 15 maggio 2023   –