Disparità di trattamento tra sindaci e revisori nel codice della crisi
A tutti sono ben noti i compiti e i doveri che contraddistinguono l’attività di sindaci e revisori nell’espletamento delle relative funzioni: il collegio sindacale vigila sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società e sul suo concreto funzionamento.
Il revisore legale o la società di revisione, invece, in base alle disposizioni dell’art. 14 del DLgs. 39/2010, esprime un giudizio sul bilancio di esercizio e sul bilancio consolidato, ove redatto, illustra i risultati della revisione legale e verifica nel corso dell’esercizio la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili.
Il Codice della crisi, riformulato dal DLgs. 83/2022 e in vigore dal 15 luglio 2022, conferma la finalità di fondo della riforma, cioè favorire la tempestiva intercettazione della crisi.
– Pubblicato su EUTEKNE in data 24/09/2022 –