Deducibilità integrale per le persone fisiche e lotta all’evasione fiscale
Più si riconosce al consumatore finale la possibilità di portare in deduzione dal proprio reddito una parte consistente del valore del bene o del servizio acquistato, più si aumenta l’incentivo a farsi rilasciare dal venditore evidenza fiscale (fattura, ricevuta, scontrino) dell’avvenuta transazione, che vede quest’ultimo costretto ad adempiere, di conseguenza, ai propri obblighi dichiarativi.
Tale schema, nella sua indiscutibile semplicità, dovrebbe essere applicato in tutte quelle transazioni e in tutti quei settori (eventualmente previa selezione di quelli a maggior rischio evasione), che, da un lato, vedono coinvolto un consumatore finale e, dall’altro, un libero professionista, artigiano o commerciante, soggetti ad una minore rigidità fiscale, elemento invece proprio di una serie di contribuenti medio-grandi, ai quali una siffatta possibilità di evasione è in pratica impedita per natura
– Pubblicato su IL FISCO N. 4/2023 in data 30 gennaio 2023 –